INTRODUZIONE
Cos’è la psicomagia? Come si realizza e a cosa serve un atto psicomagico? Quando può essere utile ricorrere alla psicomagia? Chi è uno psicomago?
Se hai già sentito parlare di Psicomagia, questa recente quanto affascinante arte elaborata da Alejandro Jodorowsky, probabilmente ti sarai posto queste domande. La psicomagia, infatti, dopo il successo editoriale dei libri scritti da Jodorowsky sul tema, e con l’uscita del film documentario “Psicomagia – un’arte per guarire”, sta vivendo un periodo di grande popolarità.
Per fare capire velocemente in cosa consista l’arte psicomagica, questa può essere definita come la messa in scena nella vita di un “sogno guaritore”: una serie di atti simbolici che utilizzano il linguaggio onirico per sanare un trauma, un blocco, un problema all’apparenza insormontabile.
PRINCIPI DELLA PSICOMAGIA
La pratica psicomagica può essere definita come una sintesi di varie discipline e tradizioni quali:
- sciamanesimo
- psico-teatro
- performance artistica
- psicologia sistemica
- metagenealogia
- alchimia
- magia popolare
- arte guaritrice
- curanderia
IL CONFLITTO INTERIORE
Il principio base dell’arte psicomagica è che il nostro essere è frammentato in più parti, due delle quali sono principalmente in conflitto:
- una parte ancestrale identificabile col cervello rettile, la nostra parte deputata alla sopravvivenza. Questa mira alla conservazione della vita rifugiandosi in credo, limiti e zone comfort elaborate attraverso i traumi dell’infanzia o ereditate dal proprio sistema familiare. Questa agisce reagendo istintivamente, velocemente e senza alcun controllo. Essa obbedisce a regole che in realtà creano problemi, blocchi, patologie e nevrosi.
- una parte “evolutiva” che ci chiede di osare, esplorare, rischiare, in una parola… vivere! Tutta la vita è una costante dialettica attiva fra l’istinto di conservazione, e quello di trasgredire, andare oltre, crescere, realizzare una vita nuova, piena e autentica.
IL CAMPO DI BATTAGLIA: L’INCONSCIO
Entrambe queste frammentazioni della personalità si esprimono inconsciamente e agiscono nell’inconscio. La loro coesistenza nelle nostre vite genera un “attrito” che da luogo a sofferenza e indecisione bloccandoci. Esternamente le possiamo percepire come “disfunzioni”, problemi che si manifestano nella vita e nel suo fluire e che possono influenzare negativamente ogni suo ambito.
L’atto psicomagico mette in scena questo conflitto facendolo arrivare a un epilogo.
Si permette ad un impulso, a una compulsione, talvolta a una nevrosi, di manifestarsi fino al suo estremo: solo in questo modo può esserci una vera trasmutazione.
AMBITI DI APPLICAZIONE DELLA PSICOMAGIA
La psicomagia ha molti punti in comune con le costellazioni familiari e si basa su radici e principi comuni.
Esattamente come nel caso delle costellazioni quest’arte può essere utilizzata per affrontare ogni ambito della vita in cui si possano manifestare problematiche apparentemente non risolvibili quali:
- Relazione con la famiglia di origine
- Relazione di coppia
- Sfera sessuale
- Relazione col denaro
- Relazione col proprio corpo e la propria identità sessuale
- Lavoro
- Dipendenze
- Rapporto col successo
- Sentirsi bloccati
- Incapacità di gestire emozioni
- Difficoltà in una scelta
- Paura del cambiamento
- Senso di instabilità
- Sensazione di stanchezza cronica
- Sintomi fisici
- Copione che si ripete nella vita
- Sguardo bloccato nel passato
- Sensazione di non vivere pienamente la propria vita
La psicomagia non è da intendersi come un semplice metodo per “risolvere problemi”, ma è un vero e proprio metodo di autoindagine, un percorso di crescita personale. Questo percorso è in grado di farci scoprire e integrare parti fondamentali di noi al fine di riacquisire energia vitale.
COME CI SI ACCOSTA ALLA PSICOMAGIA: LO PSICOMAGO
Come ci si accosta alla psicomagia?
Per avvicinarsi a questa pratica ci si rivolge a una persona esperta che chiameremo “psicomago”. Lo psicomago è una persona non solo formata a livello teorico nelle discipline che ispirano la psicomagia (vedi “i principi della psicomagia”), ma anche connesso a una dimensione intuitiva-meditativa. Questa connessione gli consente di percepire quale possa essere un atto personalizzato adeguato per la persona che ha di fronte. Lo psicomago è anche una persona che segue una precisa disciplina personale e che attua un costante lavoro su di sé.
DIALOGARE CON L’INCONSCIO
Lo psicomago in base alle problematiche che gli vengono presentate elabora una serie di atti simbolici che prescrive al cliente: questi atti sono descritti in modo molto preciso e dettagliato. Spesso gli atti vengono realizzati utilizzando materiali e oggetti precisi, con numeri definiti (tempo, numero di oggetti, ecc.). Tutti questi elementi sono fondamentali per fornire un chiaro messaggio simbolico all’inconscio. Spesso un atto psicomagico rappresenta qualcosa che nella vita comune sarebbe impossibile da vivere, che simbolicamente va oltre la morale e il pudore. E’ piuttosto frequente affrontare con la psicomagia aspetti che fanno parte della sfera sessuale e i tabù o i traumi ereditati in tale contesto.
Il punto focale della psicomagia è parlare all’inconscio, riuscire a dialogare con esso in modo da riprogrammarlo e farlo uscire dagli schemi disfunzionali nel quale può avere portato la personalità.
Questo dialogo ha lo scopo di comunicare alla nostra parte ancestrale che se mollerà certe regole, certi limiti, certi credo, non accadrà nulla di grave, anzi l’energia che ne deriverà sarà di grande aiuto alla vita.
VIVERE L’ATTO PSICOMAGICO
Vivere un atto psicomagico rappresenta una vera e propria avventura: con esso si attivano sincronicità, eventi particolari, intuizioni uniche. Ciò accade perchè si intraprende volontariamente un processo di guarigione profonda, andando contro i propri schemi e i propri istinti, spesso compiendo gesti apparentemente folli.
A seguito di questa esperienza iniziano dei cambiamenti sostanziali, alcuni immediati, altri processi proseguiranno ed evolveranno nel tempo.
IL DIALOGO CON LO PSICOMAGO
Di grande utilità è raccontare allo psicomago come si è vissuta l’esperienza e ciò che è accaduto contestualmente. Questo feedback consente di ricevere ulteriori interpretazioni e letture a livello simbolico dell’atto. I messaggi racchiusi nella psicomagia possono infatti avere tanti aspetti e sfaccettature difficilmente identificabili da soli. Un’esperienza psicomagica è infatti un metodo complesso e multidimensionale ricca di significati a volte apparentemente contrastanti.
VIVERE IN UN MONDO PIU’ GRANDE
La sensazione dominante dopo avere compiuto un atto psicomagico è quello di avere ampliato gli orizzonti della propria vita. Spesso si ricorre alla psicomagia perchè c’è qualcosa che ci blocca, un limite, una paura, un’incapacità, una sofferenza relazionale ecc.
L’esperienza, se vissuta fino in fondo, è in grado di abbattere questi limiti, di togliere i paletti che confinano il nostro mondo e renderlo molto più ampio.
Inoltre può avvenire l’attivazione di una grande energia vitale bloccata, dovuta all’integrazione di parti di noi prededentemente rifiutate a livello inconscio.
Bibliografia consigliata
La danza della realtà - Alejandro Jodorowsky
UNA TERAPIA PANICA - Alejandro Jodorowsky
FILM
UN'ARTE CHE GUARISCE - Alejandro Jodorowsky