La vita il suo confine e l’oltre – Castell’azzara (GR) 11-12 feb 2023

Due giorni di seminario esperienziale per indagare sulla vita il suo confine e l’oltre

Non c’è dubbio che il tema della morte sia da un lato uno dei più grandi tabù della nostra attuale società, ma anche il tema in assoluto che catalizza più energie, curiosità, speculazioni e interesse.

E’ possibile approcciarsi alla morte con metodi esperienziali in modo da potere familiarizzare con essa?

Ed è possibile riuscire a guardare nella sua direzione con meno paura o, ancora meglio, arrivare a trarne forza per una vita più piena e autentica?

Questi sono gli obbiettivi dei due giorni di lavoro di gruppo che si terranno in provincia di Grosseto dal titolo: “La vita il suo confine e l’oltre”.

Perchè due giornate? 

Per approcciarsi e iniziare a stabilire una relazione con un tema così delicato e profondo come la morte, riteniamo che due giorni siano il tempo ideale.

Due giorni infatti sono sufficienti per dare lo spazio necessario per lo svolgimento degli esercizi con le dovute pause e tranquillità, la creazione di un’energia di gruppo e la possibilità di comprendere e lavorare su temi personali.

disegno surreale in cui da un albero a forma di viso parte uno stormo di uccelli a forma di viso. Vita e morte insieme

Gli strumenti

Durante le due giornate il tema della morte corporale sarà affrontato partendo dalle tradizioni sapienziali. In particolare, quindi, ci si soffermerà sulla tradizione tibetana derivante dal libro dei morti tibetano. Affronteremo infatti da questo approccio il bardo del morire e del divenire.

In particolare si utilizzeranno tecniche di:

Chi conduce l’evento

Le due giornate saranno condotte in sinergia da:

Maris Perna ricercatrice esperta di:

    • lettura dell’aura e terapie essene
    • istruttrice di Energia Universale (centro Shai, Torino) 
    • Floriterapia Bach
    • Tanatologia e accompagnamento dei morenti
    • Teoria e pratica del viaggio astrale

Davide Tonna costellatore (metodo Hellinger) 

Davide e Maris si sono conosciuti nel 2006 durante un viaggio in Tibet, da allora si è creato uno scambio e una collaborazione basati sull’amicizia.

Maris Perna e Davide Tonna in Tibet nel 2006. Un ricordo di vita
Maris e Davide insieme in Tibet nel 2006

Il programma delle giornate

Entrambi i giorni ci si troverà alle 9:30, si effettuerà una pausa pranzo di circa un’ora e mezza e si terminerà indicativamente alle 18:30.

Si consiglia di portare con sé un tappetino un cuscino e una coperta per gli esercizi di meditazione.

Durante la giornata, oltre alla pausa pranzo, si faranno diverse pause.

“Quel che accade dopo la morte è qualcosa di uno splendore talmente indicibile, che la nostra immaginazione e la nostra sensibilità non potrebbero concepire nemmeno approssimativamente…”

Carl Gustav Jung

La sede e la logistica

Le due giornate sul tema “La vita, il suo confine e l’oltre” si terranno in una bellissima sede immersa nella natura della campagna toscana. Si tratta della “Dimora Toscana” una location che, grazie all’energia del luogo in cui sorge e alla sensibilità dei suoi gestori, sta diventando un ideale centro per attività dal tema spirituale e introspettivo. 

Avremo uno spazio molto ospitale e raccolto per le attività all’interno. In base alle condizioni meteo avremo a disposizione anche un ampio giardino che si affaccia su un’ampia valle in cui potere fare le pause e qualche attività.

E’ possibile pernottare presso la sede del seminario

Se ti interessa richiedere la possibilità di pernottare direttamente nell’accogliente sede “La Dimora Toscana” scrivi a: ladimoratoscana@gmail.com o telefona a: +39 3207132713 specificando che partecipi al seminario.

Esterno della dimora toscana con vita sulla casa e sul giardino
La Dimora Toscana, sede dei due giorni di workshop

“Don Juan mi aveva inculcato l’idea che i guerrieri vivono con la morte accanto e poiché sanno che la morte è con loro ne attingono il coraggio per affrontare qualsiasi cosa. Don Juan aveva detto che la cosa peggiore che potesse capitarci era morire, e poiché quello è già il nostro inalterabile destino, noi siamo liberi; chi ha perduto tutto non ha più nulla da temere.”

Carlos Castaneda (Il fuoco dal profondo)

Per la partecipazione è richiesta prenotazione entro mercoledì 8 febbraio

info e prenotazioni 

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Bibliografia consigliata: 

copertina del libro: il libro tibetano del vivere e del morire
Il libro tibetano del vivere e del morire

Edizione del 20° anniversario - seconda edizione riveduta e ampliata - Sogyal Rinpoche

copertina del libro: la fisica dell'immortalità
la fisica dell'immortalità

Scorci di un'esistenza destinata all'eternità - Leonardo Cannone

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