La vita il suo confine e l’oltre – Modulo 2: 18-19 Novembre Castell’azzara (GR)

Due giorni di seminario esperienziale per indagare sulla vita il suo confine e l’oltre

Non c’è dubbio che il tema della morte sia da un lato uno dei più grandi tabù della nostra attuale società, ma anche il tema in assoluto che catalizza più energie, curiosità, speculazioni e interesse. Da queste considerazioni nasce il seminario: La vita il suo confine e l’oltre. 

Nella prima esperienza con questo seminario ci eravamo focalizzati sull’accompagnamento ai morenti, sul nostro rapporto col fine vita e sullo sperimentare le varie fasi della morte. 

In questo secondo modulo torneremo sull’affrontare il nostro rapporto con “sorella morte” al fine di potenziare la nostra vita.

Affronteremo e parleremo di quelle che sono le fasi successive alla morte tramandate dalle tradizioni sapienziale ed esoteriche. Vedremo la grande coerenza di questi saperi riguardo l’aldilà. 

Affronteremo il tema del lutto, su come affrontarlo e su come stare vicino a una persona in lutto.

Vedremo anche come è possibile accompagnare e aiutare chi muore dopo il suo trapasso.

Tutto questo sarà affrontato sia con lezioni frontali che con tecniche meditative e di costellazioni essenziali e familiari.

Obiettivo anche di questo modulo è quello di guardare verso la morte con più consapevolezza e con meno paura. Divenire più consapevoli di come essere di aiuto per noi stessi e gli altri nell’affrontare questo naturale momento di passaggio.  Ancora un ulteriore obiettivo è quello di arrivare a trarre forza dalla nostra visione della morte per andare verso una vita più piena e autentica.

Perchè due giornate? 

Per approcciarsi e iniziare a stabilire una relazione con un tema così delicato e profondo come la morte, riteniamo che due giorni siano il tempo ideale.

Due giorni, infatti, sono necessari per dare lo spazio necessario  allo svolgimento degli esercizi con le dovute pause e tranquillità, la creazione di un’energia di gruppo e la possibilità di comprendere e lavorare su temi personali.

Durante le due giornate, difatti, si lavorerà con profonde meditazioni e “viaggi” interiori, si faranno costellazioni essenziali e personali, ci saranno alcuni momenti di teoria e ci prenderemo dei momenti all’esterno di riconversione con la vita e la natura.

panorama dall'agriturismo il cornacchinoi, sede del secondo modulo del seminario la vita il suo confine e l'oltre
Veduta dall'agriturismo sede del corso

Gli strumenti

Durante le due giornate il tema della morte corporale sarà affrontato partendo dalle tradizioni sapienziali ed esoteriche. 

In particolare si potranno utilizzare tecniche di:

Chi conduce il secondo modulo de “La vita il suo confine e l’oltre”

Le due giornate saranno condotte in sinergia da:

Maris Perna ricercatrice esperta di:

    • lettura dell’aura e terapie essene
    • istruttrice di Energia Universale (centro Shai, Torino) 
    • Floriterapia Bach
    • Tanatologia e accompagnamento dei morenti
    • Teoria e pratica del viaggio astrale

Davide Tonna costellatore (metodo Hellinger) membro dell’associazione “Noi costellatori APS” e curatore del blog Impronte Verticali.

Davide e Maris si sono conosciuti nel 2006 durante un viaggio in Tibet, da allora si è creato uno scambio e una collaborazione basati sull’amicizia.

Maris Perna e Davide Tonna in Tibet nel 2006. Un ricordo di vita
Maris e Davide insieme in Tibet nel 2006

Il programma del seminario “La vita il suo confine e l’oltre”

Per chi riesce ci troveremo venerdi sera presso l’agriturismo il Cornacchino per salutarci e fare una breve attività insieme. Sabato mattina inizierà ufficialmente il seminario alle 9:30 orario in cui ci ritroveremo tutti insieme. Durante la giornata si effettuerà una pausa pranzo di circa un’ora e mezza e si terminerà indicativamente alle 18:30. Si svolgeranno attività anche all’aperto.

La sera del sabato si faranno alcune attività anche dopo cena.

La domenica inizieremo la giornata di lavoro prima di colazione con una passeggiata meditativa per introdurci con gradualità al lavoro del secondo giorno.

Il termine previsto della giornata di domenica è alle 18:30.

Si consiglia di portare con sé un tappetino un cuscino e una coperta per gli esercizi di meditazione.

E’ possibile e consigliabile, per chi lo desidera arrivare già dal venerdi sera. Per chi ci sarà avremo un momento di condivisione di gruppo.

“Quel che accade dopo la morte è qualcosa di uno splendore talmente indicibile, che la nostra immaginazione e la nostra sensibilità non potrebbero concepire nemmeno approssimativamente…”

Carl Gustav Jung

cavalli di fronte all'agriturismo sede del corso la vita il suo confine e l'oltre
Vista dell'agriturismo dese del corso

La sede e la logistica

Le due giornate del secondo modulo “La vita, il suo confine e l’oltre” si terranno in una bellissima sede immersa nella natura dell’appannino toscano. Si tratta dell’agriturismo “Il Cornacchino” una location che, grazie alla sua posizione fra i boschi dell’appennino e alla tranquillità in cui è immersa costituisce un centro ideale per attività dal tema spirituale e introspettivo. 

Potremo godere di spazi dedicati al coperto in cui fare le attività indoor e di ampi spazi all’esterno per i momenti di connessione con la natura.

Vitto e alloggio

Il seminario è residenziale, per cui dalla mattina del sabato e per chi vuole già da venerdì sera, fino alla domenica sera il gruppo starà possibilmente insieme presso la fattoria.

Si mangerà vegetariano e si dormirà nelle stanze dell’agriturismo. 

I posti sono limitati, per cui per chi desidera partecipare è consigliabile prenotarsi con largo anticipo.

Il corso è aperto a tutti, anche a chi non ha partecipato al primo modulo. 

Costo di partecipazione comprensivo di vitto e alloggio 260 euro.

E’ possibile partecipare anche senza soggiornare in agriturismo (anche se consigliato) in tal caso a un costo inferiore.

“Don Juan mi aveva inculcato l’idea che i guerrieri vivono con la morte accanto e poiché sanno che la morte è con loro ne attingono il coraggio per affrontare qualsiasi cosa. Don Juan aveva detto che la cosa peggiore che potesse capitarci era morire, e poiché quello è già il nostro inalterabile destino, noi siamo liberi; chi ha perduto tutto non ha più nulla da temere.”

Carlos Castaneda (Il fuoco dal profondo)

Per la partecipazione è richiesta prenotazione entro:

domenica 5 novembre

 i posti sono limitati

info e prenotazioni 

Bibliografia consigliata:

Gli aiutatori invisibili

La realtà della vita superfisica - Charles Webster Leadbeater

copertina del libro "gli ordini dell'aiuto"
Gli ordini dell'aiuto

Aiutare gli altri e migliorare sé stessi - Bert Hellinger

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